Tutto quello che c’è da sapere sugli esami di maturità e di licenza media

Tutto quello che c’è da sapere sugli esami di maturità e di licenza media

MATURITÀ 2020: COSA DICE L’ORDINANZA DEL 16 MAGGIO

Gli esami di maturità al temine del tribolato anno scolastico condizionato dal Coronavirus sono stati finalmente disciplinati da norme precisi. Dopo scatti in avanti, annunci, frenate e precisazioni, sabato 16 maggio, nell’ultima ordinanza sulla Maturità 2020, il Miur finalmente ha comunicato le linee guida sull’esame di Stato.

Ecco in definitiva, come sarà, il maxi orale della maturità 2020.

Nel corso di una diretta social il ministro Azzolina ha elencato le iniziative di quella che ha chiamato “la fase nuova”. Il primo passo è proprio l’esame di Stato – il maxi orale – in presenza e in massima sicurezza. E’ importante, ha chiarito la Azzolina, che studenti e personale della scuola si sentano rassicurati dalle decisioni del comitato tecnico-scientifico.

  • l’esame si svolgerà attraverso un colloquio orale;
  • l’orale avrà una durata massima di 60 minuti;
  • l’esame di maturità inizierà con la discussione di un elaborato realizzato sulle discipline di indirizzo;
  • proseguirà con la discussione di un testo di italiano già affrontato a scuola e con la discussione di materiali assegnati dai docenti;
  • infine ci sarà l’esposizione dell’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro e si concluderà con cittadinanza e costituzione.

Votazione: si conferma quanto già annunciato. Gli studenti potranno partire da un massimo di 60 crediti mentre l’esame ne varrà altri 40.

Sia per l’esame di maturità che per il rientro a scuola a settembre entrerà in campo anche la Croce Rossa con cui il Miur ha stipulato una convenzione.

Le prove saranno scaglionate per evitare assembramenti e gli studenti dovranno recarsi a scuola indossando una mascherina che potrà essere tolta solo al momento del colloquio, durante il quale sarà assicurata una distanza minima di 2 metri tra i membri della commissione e la persona esaminata.

 

ESAME TERZA MEDIA, COSÌ SI SVOLGERÀ. PIÙ TEMPO PER LE SCUOLE. L’ORDINANZA MINISTERIALE

L‘esame di terza media cambia ancora nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus SARS-COV-2 e COVID-19.  E’ stata decisa la sola introduzione di un colloquio a distanza.

I ragazzi dovranno preparare un elaborato che può essere un testo scritto, una presentazione multimediale, un filmato, mappe concettuali, una produzione artistica o una prova di strumento per gli alunni dell’indirizzo musicale. L’argomento deve essere prima condiviso con i docenti della classe. L’elaborato va consegnato (anche in modalità non telematica) e discusso in videoconferenza. Poi gli scrutini.

 L’ordinanza aveva fatto discutere perché inizialmente il ministero aveva dettato tempi troppo stretti (la consegna della tesina entro la fine della scuola). Ora decidono le scuole, il tutto comunque dovrà concludersi entro il 30 giugno. Saranno tutti ammessi all’esame, salvo casi gravi di indisciplina.

Il voto finale, in decimi (ammessa la lode), sarà composto dal giudizio sulle singole discipline, sull’elaborato e sul percorso triennale.

E le bocciature?  I casi di bocciatura previsti sono due: indisciplina e troppe assenze. Recita esattamente l’ordinanza rispetto a chi ha saltato troppe lezioni durante l’anno, in presenza e a distanza: «Situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività didattiche, già perduranti e opportunamente verbalizzate per il primo periodo didattico». In questo caso il consiglio di classe deve decidere all’unanimità.

 

PREPARAZIONE ESAMI DI MATURITÀ E DI LICENZA MEDIA

Da oltre un mese l’emergenza sanitaria per il Covid-19 ha determinato la sospensione della frequenza scolastica dei ragazzi, con le scuole che hanno dovuto organizzarsi per la didattica online.

Si tratta di un momento delicato perché gli studenti hanno bisogno di relazionarsi con i propri compagni e con i propri insegnanti e farlo attraverso un computer non è sempre semplice, soprattutto per chi ha già delle difficoltà e ancora di più per gli studenti con DSA.

Il Centro “Il Gemello di Einstein”, centro di formazione e supporto scolastico per studenti di ogni ordine e grado, con all’interno un polo specialistico DSA, è un punto di riferimento nell’affiancamento degli studenti attraverso l’erogazione di servizi di doposcuola e non solo, in tutte le materie e come le scuole ha introdotto l’erogazione dei propri servizi a distanza.

Una delle problematiche più grandi di questo periodo esiste per tutti quegli studenti che a giugno si troveranno alle prese con l’esame di terza media o la maturità e che con questa interruzione della scuola tradizionale rischiano di trovarsi “smarriti”, soprattutto laddove si rendano conto di avere una lacuna.

Con l’avvicinarsi degli esami di primo e secondo ciclo (terza media e maturità) sono tanti i dubbi e le incertezze coltivate dalle famiglie di ragazzi con certificazione di Disturbo Specifico dell’Apprendimento o Bisogni Educativi Speciali. Non solo, anche le istituzioni e le associazioni si interrogano da anni su quali siano le modalità d’azione migliori nella strutturazione delle prove d’esame, nell’esecuzione e nei criteri di valutazione. L’impostazione rigida e predefinita degli esami, mette un po’ in crisi la strada seguita finora della personalizzazione dell’apprendimento, creando non pochi dibattiti.

Scegliere il giusto percorso d’esame è importantissimo. Con i percorsi approntati da noi del Centro “Il Gemello di Einstein” e la grande preparazione che offriamo in tutti gli argomenti del percorso, l’alunno affronterà senza timore la prova finale, perché sarà in grado di padroneggiare l’intero percorso, in tutte le sue sfaccettature e fare quindi un discorso coerente e completo.

Gli studenti, affiancati in questo percorso, dal centro “Il Gemello di Einstein” non resteranno mai soli, perché lo staff, sarà a disposizione, per supportare l’alunno seguendolo nell’impostazione del metodo di studio e nella creazione di mappe concettuali o tutto ciò che sarà utile nell’aiutarlo a memorizzare i concetti fondamentali e ad esporli.

 

 

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